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Voucher internazionalizzazione di Invitalia: 50 milioni di euro per sostenere l’export delle micro e piccole imprese italiane

La misura voucher internazionalizzazione di Invitalia è rivolta alle micro e piccole imprese (MPI) che vogliono espandersi o consolidarsi sui mercati esteri; in particolare posso farne richiesta solo le MPI manifatturiere (codice Ateco C) con sede legale in Italia, anche costituite in forma di rete.

Il bando mira a finanziare le spese sostenute per usufruire di consulenze da parte di Temporary Export Manager (TEM) con competenze digitali, inseriti temporaneamente in azienda e iscritti nell’apposito elenco del Ministero degli Esteri.

Le prestazioni devono avvenire nell’ambito di un contratto di consulenza manageriale della durata di 12 mesi per le MPI e della durata di 24 mesi per le reti di impresa.

La consulenza dei TEM deve avere la finalità di supportare i processi di internazionalizzazione attraverso diverse attività:

  • analisi e ricerche sui mercati esteri
  • individuazione e acquisizione di nuovi clienti
  • assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione
  • incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce
  • integrazione dei canali di marketing online
  • gestione evoluta dei flussi logistici

L'importo del voucher internazionalizzazione 2021 - che viene concesso in regime “de minimis” – è pari a:

  • 20mila euro nel caso di MPI, a fronte di un contratto di consulenza di minimo 30mila euro (al netto dell’IVA);
  • 40mila euro, nel caso invece di reti di imprese: in questo caso l’importo del contratto di consulenza deve essere di almeno 60mila euro (al netto dell’IVA).

A questi importi può essere aggiunto un ulteriore contributo di 10mila euro al raggiungimento di determinati risultati dal punto di vista dei volumi di vendita all’estero. Per accedere al voucher, le imprese dovranno allegare alla domanda anche il progetto di internazionalizzazione per il quale si richiede il contributo.

La dotazione finanziaria del bando è di 50 milioni di euro.

Le imprese possono fare domanda del voucher tramite la piattaforma informatica che sarà indicata da Invitalia. La procedura sarà suddivisa in due fasi distinte:

1° fase: dalle ore 10 del 9 marzo alle ore 17 del 22 marzo 2021 sarà aperta la finestra per la compilazione della domanda (con firma digitale e caricamento sul sistema);

2° fase: dalle ore 10 del 25 marzo alle ore 17 del 15 aprile 2021, con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, in cui la domanda può essere presentata indicando l’identificativo di domanda e il codice di predisposizione della domanda ricevuto nella fase precedente. L’orario di arrivo, prodotto su apposita ricevuta, determinerà l’ordine cronologico di ammissione ai contributi.

A quel punto, entro il 15 maggio il MAECI concederà i contributi in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande e solo le imprese ammesse potranno consultare l’elenco dei TEM che nel frattempo sarà stato pubblicato da Ministero, per scegliere il consulente a cui affidarsi.

Per maggiori informazioni sulla notizia, cliccare qui.

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